Il Processo Civile Telematico

Attivata la preiscrizione telematica delle istanze presso l'Organismo di Mediazione Forense di Roma


E' stata recentemente attivata la possibilità di eseguire la preiscrizione on-line delle istanze di mediazione presso l'Organismo Forense di Roma.
Per poter fruire del servizio bisogna registrari a questo indirizzo:
https://sfera.sferabit.com/servizi/accesso.php…
Per gli Avvocati del foro di Roma utilizzare l'opzione:
"Hai smarrito o vuoi generare la password ?"
per gli avvocati degli altri fori utilizzare l'opzione:
"Non sei ancora registrato (riservato ai non iscritti in questo Ordine) ?".

Nuovo indirizzo PEC per la richiesta di copie delle sentenze presso il Tribunale Civile di Roma

Dal 18 maggio 2015 le copie delle sentenze del Tribunale Civile di Roma dovranno essere richieste al nuovo indirizzo PEC: copiesentenzecivili.tribunale.roma@giustiziacert.it.

In tal modo, a seguito dell’intervento del Consiglio dell’Ordine, è stato risolto il problema delle richieste di copie inviate da caselle di posta elettronica certificata chiuse alla ricezioni di posta ordinaria.

Trovate QUI la guida per la richiesta copie.

Chiavetta Lextel "bloccata"

Può capitare che, probabilmente a causa dell'anntivirus, la chiavetta Lextel si "blocchi" e si renda necessario eseguirne il ripristino. Personalmente, per evitare problemi, disattivo temporaneamente l'antivirus quando la utilizzo.

Trovate QUI l'apposita guida per il ripristino.

 

Il preavviso di rilascio alla luce della recente normativa

Tra le innovazioni introdotte dalla recente normativa in materia di esecuzioni c'è anche quella riguardante gli sfratti: cambia il contenuto del preavviso di rilascio. E' possibile trovare QUI la bozza di tale atto predisposta dagli Ufficiali Giudiziari di Roma.

Consultazione gratuita delle sentenze della Corte di Cassazione

Finalmente le sentenze della Suprema Corte di Cassazione sono consultabili gratuitamente dal sito ufficiale il cui indirizzo è: http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/ .

Buon lavoro a tutti i Colleghi.

Un redattore atti gratuito: esiste e funziona bene

Forse non tutti sanno che la Regione Toscana, per permettere agli avvocati di depositare tutti gli atti in formato digitale presso tutti gli Uffici giudiziari abilitati a questo servizio - come previsto dalla normativa del Processo Civile Telematico - ha realizzato un redattore atti il cui utilizzo è gratuito. Con questo software, che si chiama "SLPCT", qualsiasi avvocato può creare la busta, firmarla digitalmente ed inviarla telematicamente all'ufficio di destinazione utilizzando il client di posta elettronica installato sul proprio computer.
Il software come si è detto può essere utilizzato da tutti gli avvocati (non soltanto da quelli toscani) e gira perfettamente sui seguenti sistemi:

- Windows

- Mac

- Linux

Lo si trova QUI insieme al "Manuale di installazione" ed al "Manuale utente", mentre QUI (configurazione del redattore e deposito memorie art. 183 c.p.c.) e QUI (iscrizione decreto ingiuntivo) si trovano alcune guide per l'utilizzo realizzate da me.

 

Dal 01/06/2013 cambiano le modalità di iscrizione a ruolo in Cassazione

Dal 01/06/2013 cambiano le modalità per iscrivere a ruolo i ricorsi presso la Corte di Cassazione. In particolare, è stata innovata la classificazione dell'oggetto del giudizio fino ad oggi in uso, stabilendo una corrispondenza, con un sufficiente grado di dettaglio, tra i criteri in uso presso gli uffici di merito, che fanno riferimento ai codici oggetto della nota di iscri zione a ruolo, e la distinzione tra le materie rilevante per la Corte di cassazione. Il nuovo elenco delle materie consta di 203 voci, per ognuna delle quali è indicato uno specifico contenuto, corredato, ove necessario, da previsioni di chiusura, in modo da non lasciare margini di incertezza ed ambiguità, e riguarda la generalità delle competenze della Suprema Corte.

Trovate QUI il vademecum illustrativo ed i nuovi criteri di classificazione delle materie civili e QUI la nuova nota di iscrizione a ruolo.

Il decreto ingiuntivo telematico

La procedura di ricorso per decreto ingiuntivo è stata la prima applicazione del Processo Civile Telematico (P.C.T.), il cui obiettivo è di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni ed uffici giudiziari relativamente ai processi civili. Il Decreto Ingiuntivo Telematico (D.I.T.) consiste nella possibilità offerta all'Avvocato di depositare telematicamente il ricorso, monitorando poi le fasi del procedimento fino all’emissione del decreto, senza dover fisicamente accedere al Tribunale. Trovare QUI una guida da me realizzata che spiega passo passo come procedere utilizzando i programmi e le applicazioni rinvenibili gratuitamente sul web.

Dove trovare la PEC delle società ?

Come è a tutti noto, le società devono obbligatoriamente avere un indirizzo di posta elettronica certificata (la PEC). Ma dove si possono trovare questi indirizzi ? E' semplice: basta entrare nel sito del Registro delle Imprese ed utilizzare l'apposita maschera per inserire i dati della società da cercare. Il resto lo farà il motore di ricerca. Una volta trovata la società, cliccate sul nome e nella maschera che si aprirà inserire il codice di verifica per far comparire la PEC.

Il servizio è gratuito.

Il link per raggiungere li portale lo potete trovare anche alla pagina dei LINK UTILI.

Consultazione ruoli senza smart card

Forse non tutti sanno che il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione degli operatori del diritto (e non) un portale dal quale è possibile consultare i ruoli di quasi tutti gli Uffici Giudiziari italiani. L'indirizzo è questo: http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_6.wp, basta accedervi, selezionare la regione, l'Ufficio Giudiziario, il registro (ad es. Regione: Lazio - Ufficio Giudiziario: Tribunale Ordionario Roma -  Registro: Contenzioso Civile) e si aprirà una nuova maschera che mette a disposizione diverse modalità di ricerca (Numero di ruolo, Data di iscrizione a ruolo, Data di citazione / Prima udienza, Data prossima udienza, Numero di sentenza e Numero di decreto ingiuntivo). Una volta trovato il procedimento, questo comparirà in fondo alla pagina ed andrà selezionato. La maschera di consultazione ha, ovviamente, contenuto anonimo (non indica i nomi delle parti) e non consente di visualizzare eventuali provvedimenti scansionati ma è comunque uno strumento utile per rinvenire procedimenti ai quali non è possibile accedere mediate Polisweb (ad esempio perchè si è semplici domiciliatari).

Un'ultimo consiglio: una volta trovato il procedimento ed aperta la maschera di consultazione, conviene salvarne l'indirizzo tra i segnalibri cosicchè, per le consultazioni successive, sarà sufficiente cliccare su tale segnalibro senza dover inserire tutti i parametri di ricerca.

Il link per raggiungere li portale lo potete trovare anche alla pagina dei LINK UTILI

La Mediazione / Conciliazione: un'opportunità per cittadini e imprese

La conciliazione è un metodo per gestire in modo rapido le controversie dei privati e delle imprese: il primo incontro di mediazione si tiene, infatti, dopo 15 / 20 giorni dal deposito della domanda di mediazione presso un Organismo accreditato e la procedura deve concludersi entro 4 mesi.
Si tratta di uno strumento attento agli interessi delle parti; sono proprio queste ultime infatti, con l'aiuto del mediatore, ad individuare l'eventuale accordo risolutivo della controversia, col grande vantaggio di studiare tutte le possibili soluzioni che consentano il mantenimento di buoni rapporti.
La mediazione / conciliazione è uno strumento semplice, utilizzabile anche per le liti di consumo, ma anche per liti assai più complesse come quelle societarie. Per attivare questo strumento ci si può far assistere da un consulente, un avvocato per esempio, oppure presentarla in proprio.

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